Attivazione della fornitura gas

PRIMA ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA: l’abitazione/immobile NON E’ DOTATA DI CONTATORE GAS, oppure ANCHE SE IL CONTATORE E’ PRESENTE NON E’ STATA MAI EFFETTUATA LA PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA.

Cosa necessita per l’Attivazione di un contratto di fornitura gas in MANCANZA DI CONTATORE presente

  • N° preventivo relativo all’allaccio realizzato (riportato in ogni documento relativo alla pratica di Allacciamento);
  • Indirizzo preciso della fornitura;
  • Tipologia di utilizzo del gas naturale (riscaldamento ambiente, riscaldamento dell’acqua, cucina, una combinazione delle tre).
  • Documentazione Tecnica:    Allegato H40 – conferma della richiesta di fornitura di Gas

                                                      Allegato I40 – Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto, a cura dell’installatore dell’impianto

                                                      Certificato di iscrizione alla CC.I.AA della Ditta che ha eseguito i lavori

                                                      Documentazione tecnica di supporto (Scheda Tecnica, ecc….)

  • Il numero PDR;
  • Dati identificativi catastali dell’immobile (Scarica il documento). Questi ultimi possono essere reperiti semplicemente facendo riferimento a una visura catastale o al contratto di acquisto. Qualora non si fosse in possesso di tali dati è possibile richiederli direttamente presso l’ufficio catasto del comune di appartenenza o al proprio commercialista. Una volta reperite queste informazioni si può procedere con la compilazione del modulo, che poi non è altro che un’autocertificazione.
  • I propri dati anagrafici come di seguito esposti

se persona fisica:

  • cognome nome
  • data e luogo di nascita
  • copia del documento di identità in corso di validità
  • codice fiscale
  • recapito telefonico fisso e cellulare
  • indirizzo di posta elettronica
  • (eventuale) richiesta di domiciliazione bancaria o postale (fornire il codice IBAN)
  • eventuale indirizzo di recapito bollette diverso da quello di fornitura

in caso di delega (ossia il richiedente ‘delega’ un soggetto terzo alla stipula del contratto):

  • documento di delega a firma del richiedente del contratto
  • documento di identità in corso di validità del delegato

se persona giuridica:

  • ragione sociale
  • codice fiscale e Partita IVA dell’Azienda
  • copia del documento di identità in corso di validità del rappresentante legale
  • recapito telefonico fisso e cellulare
  • autocertificazione/certificato iscrizione CCIAA
  • Dati identificativi catastali dell’immobile. (Scarica il documento). Questi ultimi possono essere reperiti semplicemente facendo riferimento a una visura catastale o al contratto di acquisto. Qualora non si fosse in possesso di tali dati è possibile richiederli direttamente presso l’ufficio catasto del comune di appartenenza o al proprio commercialista. Una volta reperite queste informazioni si può procedere con la compilazione del modulo, che poi non è altro che un’autocertificazione.
  • (eventuale) richiesta di domiciliazione bancaria o postale (fornire il codice IBAN)
  • eventuale indirizzo di recapito bollette diverso da quello di fornitura

in caso di delega (ossia il richiedente ‘delega’ un soggetto terzo alla stipula del contratto):

  • documento di delega a firma del richiedente del contratto
  • documento di identità in corso di validità del delegato

Per la POSA del contatore, il cliente verrà ricontattato per fissare un appuntamento.

Cosa necessita per l’Attivazione di un contratto di fornitura gas in PRESENZA DI CONTATORE

  • La lettura del contatore;
  • Indirizzo preciso della fornitura;
  • Tipologia di utilizzo del gas naturale (riscaldamento ambiente, riscaldamento dell’acqua, cucina, una combinazione delle tre).
  • Il numero PDR;
  • Dati identificativi catastali dell’immobile. (Scarica il documento). Questi ultimi possono essere reperiti semplicemente facendo riferimento a una visura catastale o al contratto di acquisto. Qualora non si fosse in possesso di tali dati è possibile richiederli direttamente presso l’ufficio catasto del comune di appartenenza o al proprio commercialista. Una volta reperite queste informazioni si può procedere con la compilazione del modulo, che poi non è altro che un’autocertificazione.
  • I propri dati anagrafici come di seguito esposti

se persona fisica:

  • cognome nome
  • data e luogo di nascita
  • copia del documento di identità in corso di validità
  • codice fiscale
  • recapito telefonico fisso e cellulare
  • indirizzo di posta elettronica
  • (eventuale) richiesta di domiciliazione bancaria o postale (fornire il codice IBAN)
  • eventuale indirizzo di recapito bollette diverso da quello di fornitura

in caso di delega (ossia il richiedente ‘delega’ un soggetto terzo alla stipula del contratto):

  • documento di delega a firma del richiedente del contratto
  • documento di identità in corso di validità del delegato

se persona giuridica:

  • ragione sociale
  • codice fiscale e Partita IVA dell’Azienda
  • copia del documento di identità in corso di validità del rappresentante legale
  • recapito telefonico fisso e cellulare
  • autocertificazione/certificato iscrizione CCIAA
  • Dati identificativi catastali dell’immobile. (Scarica il documento). Questi ultimi possono essere reperiti semplicemente facendo riferimento a una visura catastale o al contratto di acquisto. Qualora non si fosse in possesso di tali dati è possibile richiederli direttamente presso l’ufficio catasto del comune di appartenenza o al proprio commercialista. Una volta reperite queste informazioni si può procedere con la compilazione del modulo, che poi non è altro che un’autocertificazione.
  • (eventuale) richiesta di domiciliazione bancaria o postale (fornire il codice IBAN)
  • eventuale indirizzo di recapito bollette diverso da quello di fornitura

in caso di delega (ossia il richiedente ‘delega’ un soggetto terzo alla stipula del contratto):

  • documento di delega a firma del richiedente del contratto
  • documento di identità in corso di validità del delegato

Per l’APERTURA del contatore, il cliente verrà ricontattato per fissare un appuntamento.

Il numero PDR cos’è e dove si trova?

Si tratta di un numero identificativo che viene assegnato quando si fa l’allacciamento del gas. Serve a definire in quale punto geografico esatto il cliente preleva fisicamente il gas dalla rete. Si presenta come un codice di lettere e numeri composto da 14 cifre, e dato che identifica la posizione geografica di prelievo del gas, il PDR non cambia quando si cambia fornitore, e non segue il cliente. Esso è collegato al contatore. Il PDR viene comunicato al momento della posa del contatore, e si può trovare nella prima pagina della bolletta in basso a sinistra (nel caso di bolletta VUS COM).

Ma se stai facendo una prima attivazione del gas ovviamente non avrai alcuna bolletta.

Come attivare il gas senza PDR?

A volte (piuttosto raramente) può essere scritto sul contatore stesso: ricordati che è un codice di 14 cifreIn alternativa, puoi Identificare il numero di matricola del contatore: si tratta di un numero preceduto da No o Nr, di solito posto al di sotto del display nei contatori elettronici, e nei pressi della “finestra” numeri in quelli meccanici. Questo numero ti tornerà utile in seguito. A questo punto, contatta il distributore della tua zona: attraverso, l’indirizzo e il numero di matricola del contatore potrà risalire al PDR. Il distributore è tenuto a fornire il PDR, ma potrebbe essere necessaria una richiesta scritta. In alternativa, è possibile chiedere al fornitore di recuperarlo, sempre fornendo indirizzo e numero di matricola del contatore.