VUS COM INFORMA – COME RISPARMIARE ENERGIA A CASA IN POCHI PASSI (parte 3)

Come risparmiare energia a casa in pochi passi (parte 3)

  1. Elettrodomestici più efficienti e come usarli

Scegliere elettrodomestici efficienti e valutarne, se possibile, la sostituzione se sono troppo vecchi (oltre i 15-20 anni) può consentire un importante risparmio annuale. I consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 55-58% agli elettrodomestici e quindi un loro corretto utilizzo oppure una loro sostituzione permette di tagliare la bolletta. Ove possibile limitare anche l’uso di elettrodomestici energivori, come asciugatrice, ferro da stiro, forni elettrici, ecc.

Forno elettrico: consuma più di quello a gas; se lo si utilizza meglio fare una cottura combinata; in caso di nuovo acquisto scegliere i modelli più piccoli (quelli con larghezza da 90 cm consumano il 150% in più dei 60 cm); non posizionarlo mai vicino al frigorifero e pulirlo periodicamente.

Lavatrice: usarla sempre a pieno carico, meglio con temperature basse (30-40 °C), scegliendo il programma eco (una lavatrice in classe A consente un risparmio di energia elettrica del 35% rispetto ad una molto vecchia).

Lavastoviglie: da usare a pieno carico e con lavaggio eco anche se è più lungo; possibilmente usare temperature più basse ed escludere l’asciugatura che è molto energivora.

Frigorifero: non inserire cibi caldi ed evitare tenerlo aperto; un frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria; se non ha la funzione “no frost”, sbrinare regolarmente il freezer. Inoltre, un frigo di classe A consente un risparmio del 40% in confronto ad uno molto vecchio.

Climatizzatori: vanno impostati ad una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno (es. 27 interni se fuori si anno 33° °C d’estate); preferire la modalità deumidificatore e fare la manutenzione periodica; scegliendo ad esempio un modello in classe “A+++” (consigliata la tecnologia inverter) potremo spendere per l’elettricità il 30-40% di meno di quanto spenderemmo con un modello di classe “B”.

  1. Risparmiare nella cottura dei cibi

Per chi usa il gas solo in cucina si può considerare l’installazione di un piano cottura a induzione che permette di ridurre i consumi e tempi di cottura.  Qui comunque alcuni semplici consigli:

  • usare i coperchi sia per far bollire l’acqua sia per cucinare;
  • per una tazza di tè è meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco;
  • l’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas.
  • l’uso della pentola a pressione riduce i tempi e quindi i consumi (ideale per tutte le cotture lunghe)

Domani all’indirizzo www.vuscom.it approfondiremo come risparmiare sul riscaldamento e mantenere un comfort accettabile.



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